Una distesa di pannelli fotovoltaici a perdita d’occhio fluttua sulla acque del bacino artificiale di Dezhou, città-prefettura cinese nella provincia dello Shandong. Si tratta della più grande centrale solare galleggiante mai realizzata al mondo, entrata a pieno regime proprio in questi giorni. A darne la notizia è Huaneng International, l’azienda elettrica che ha investito nel progetto e preso parte alla sua realizzazione. Un lavoro avviato ai primi di novembre 2020 e proseguito in piena pandemia ad ottimo ritmo. Finanziata con circa circa 819 milioni di yuan (oltre 127 milioni di dollari), la nuova centrale solare galleggiante vanta oggi 320 MW di capacità, realizzati in due fasi.
I primi 200 MW sono stati allacciati alla rete nel 2020, i restanti 120 MW a fine dicembre 2021, facendone per la sua tipologia un’opera da record. Ma soprattutto sottraendo il primato ad un altro impianto cinese. Parliamo della solar farm flottante realizzata da China Three Gorges Corp nella provincia dell’Anhui, nell’est del Paese. Con i suoi 150 MW la fattoria fotovoltaica costruita sul lago di fossa di un’ex cava di carbone ha potuto detenere il titolo mondiale per quasi tre anni.
Ad ospitare l’installazione di Huaneng International sono invece le acque del bacino idrico della vicina centrale termica di Huaneng Power. L’azienda stima che i moduli produrranno circa 221 milioni di chilowattora l’anno, facendo risparmiare all’atmosfera 217.700 tonnellate di anidride carbonica. Ma la centrale è perte di un progetto più grande, il Huaneng Dezhou Dingzhuang che prevede anche l’installazione di un parco eolico da 100 MW e impianti di accumulo a batteria, per una capacità totale 8 MWh (oggi già in funzione). La centrale solare di Dingzhuang fa parte dell’elenco 2020 dei progetti energetici prioritari nella provincia di Shandong.