Restart Energy, uno dei maggiori fornitori indipendenti di energia sul mercato locale rumeno, annuncia la firma di un contratto del valore di oltre 600.000 euro con la società Elis Pavaje, per l’installazione di un generatore fotovoltaico della potenza di 834,50 kWp.
Il progetto prevede l’installazione di 1.855 pannelli fotovoltaici, su una superficie di 5.070 mq, sul tetto di tre unità produttive nella contea di Alba, Neamț e Prahova (Romania). Il generatore fotovoltaico produrrà 23.565 MWh nei prossimi 25 anni, con una riduzione dei costi energetici di 3.211.450 euro. Pertanto, l’investimento della società nel valore di 600.000 euro, si ripagherà in meno di quattro anni.
L’investimento mira a coprire il 18% del consumo energetico totale di Elis Pavaje e comporta una riduzione della carbon print dell’azienda pari a 5.925 tonnellate e benefici ambientali per oltre 5 milioni di euro, nei prossimi 25 anni.
“Sono lieto di vedere un crescente interesse delle aziende rumene, grandi e piccole, per gli investimenti nell’energia verde. Attualmente gli impianti fotovoltaici rappresentano uno dei modi più sicuri ed efficienti per produrre energia pulita, per un lungo periodo, con minimi costi di manutenzione. Gli impianti fotovoltaici sono così competitivi che il costo di produzione di un nuovo impianto solare, che comporta anche un autofinanziamento, è il doppio del costo dell’energia prodotta in un impianto a carbone che è già stato pagato. Allo stesso tempo, chi investe in energia verde riceve crediti di carbonio tokenizzati che possono utilizzare sulla piattaforma RED, in base al consumo di energia verde”, afferma Armand Domuta, Direttore Generale Restart Energy.
“L’energia verde è l’energia del futuro. Dobbiamo mostrare preoccupazione e compiere sforzi coerenti per mantenere una società sostenibile. L’investimento nell’energia verde è una soluzione necessaria per proteggere l’ambiente ed è molto efficiente dal punto di vista commerciale. La produzione sovrana di energia rinnovabile consente alle aziende di registrare costi operativi inferiori e garantisce anche l’indipendenza, oggi più importante che mai, in un contesto di instabilità del mercato”, afferma Emil Goţa, Direttore Generale Elis Pavaje.
Nel gennaio 2021, Restart Energy ha firmato una partnership con l’American Investment Fund Interlink Capital Strategies, a Washington DC, per finanziare lo sviluppo di progetti rinnovabili da 500 MW in Romania entro il 2025, per offrire energia verde al 100% a tutti i clienti finali. Nel febbraio 2021, la stessa società ha lanciato con successo le prime obbligazioni convertibili verdi, quotate sul mercato della Borsa di Bucarest, con il codice REO26.
Nel settembre 2021, dopo uno sviluppo di 4 anni, Restart Energy ha varato un altro progetto unico al mondo, una piattaforma basata sulla tecnologia blockchain di certificazione di proprietà sia per la stampa del carbonio, sia per evitare che la CO2 venga eliminata nell’atmosfera. La piattaforma consente transazioni tra i partecipanti per gli attributi ambientali e l’energia rinnovabile, www.redplatform.com.
Ogni volta che qualcuno pianta un albero, sgombera una spiaggia, consuma energia verde o intraprende qualsiasi azione ambientale, può registrare questa azione sulla piattaforma RED. Una volta convalidati i dati nella piattaforma, viene calcolata l’impronta di CO2 equivalente e vengono emessi crediti di carbonio tokenizzati che possono essere utilizzati per acquistare energia verde o per ottenere l’equivalente in contanti. Allo stesso tempo, un’azienda può ottenere crediti di carbonio sotto forma di token verdi per i propri clienti, tramite codici QR univoci stampati sui prodotti o ricevute di acquisto.