Il ministro delle finanze belga, Vincent Van Peteghem, ha annunciato che il governo federale ha deciso di ridurre al 6% l’imposta sul valore aggiunto (IVA) per gli impianti fotovoltaici e le pompe di calore installati sugli edifici costruiti negli ultimi dieci anni.
Questa agevolazione era precedentemente applicata solo a progetti per edifici che avevano più di dieci anni.
La riduzione dell’IVA sarà estesa alle case che sono state costruite anche negli ultimi 10 anni e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2023, ha affermato il ministro. “Il nostro Paese ha più di 2,9 milioni di case molto obsolete che aspettano un urgente rinnovamento energetico entro il 2050, il che rappresenta una grande sfida per le nostre famiglie”.
La nuova misura entrerà in vigore il 1° aprile e sarà riesaminata dal governo federale a settembre. La sua ulteriore estensione dipenderà dai prezzi dell’energia e dall’enigma della crisi energetica in Europa.
Il Belgio ha raggiunto una potenza solare installata cumulativa di oltre 7 GW alla fine del 2021. Secondo una recente analisi dell’istituto belga EnergyVille, il fotovoltaico sui tetti e l’eolico onshore hanno il potenziale tecnico per raggiungere 118 GW di capacità in Belgio. Delle tre macroregioni del Belgio, le Fiandre di lingua fiamminga rappresentano l’area con il maggiore potenziale solare per i sistemi sui tetti, con 67,56 GW, seguite dalla Vallonia francofona, con 31,54 GW, e dalla regione metropolitana di Bruxelles, con 4,23 GW.