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X3Energy sigla una partnership con l’azienda leader mondiale del solare termico, Naked Energy

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<strong></img>X3Energy sigla una partnership con l’azienda leader mondiale del solare termico, Naked Energy</strong>
Credit: Pixabay

La società italiana X3Energy, attiva da più di dieci anni nel settore dell’efficienza energetica e mobilità sostenibile in Italia e negli Stati Uniti, annuncia oggi la partnership con la società britannica di progettazione e ingegneria solare termica Naked Energy.

Si tratta di un ulteriore ampliamento dell’offerta di energia pulita di X3Energy che da oggi distribuirà i prodotti di Naked Energy legati al solare termico e al fotovoltaico termico. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti in grado di aiutare, attraverso l’efficienza energetica, i propri clienti, che da ora potranno trarre vantaggio dalle forniture di un gruppo leader nel settore del solare termico, unica fonte rinnovabile che abbatte in modo diretto il consumo di gas naturale.

La gamma di prodotti Virtu di Naked Energy contribuirà a rendere il fabbisogno energetico del settore manifatturiero italiano adatto alle sfide del futuro. Le industrie manifatturiere, insieme ad alberghi, aziende del settore food and beverage e gruppi del comparto tessile potranno da oggi beneficiare dei prodotti Naked Energy forniti da X3Energy, grazie a un’ampia offerta che garantirà loro l’accesso a un’energia più pulita ed efficiente, con particolare attenzione alla fornitura di riscaldamento a basso costo e a basse emissioni di carbonio.

L’accordo è finalizzato anche a rafforzare ulteriormente la posizione dell’azienda britannica nel mercato italiano, avendo prodotto la loro tecnologia Virtu in Italia già dal 2018 con i leader del settore Jabil.

Il collettore solare termico VirtuPVT di Naked Energy combina il solare fotovoltaico (PV) e la tecnologia solare termica per generare elettricità e calore da un singolo collettore solare, permettendo un risparmio di carbonio fino a 3,5 volte per m2 in più rispetto al solare fotovoltaico convenzionale. L’utilizzo di uno stesso collettore per la produzione combinata di calore ed energia, insieme alla sua struttura modulare, permette di ridurre i costi dei materiali e dell’installazione, catturando molta più energia utile rispetto ai pannelli fotovoltaici convenzionali.

Il collettore solare termico VirtuHOT, invece, ha recentemente ricevuto la certificazione internazionale TÜV gold standard. Entrambe le tecnologie si stanno dimostrando determinanti alla decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e forniranno ai clienti X3Energy energia pulita ed efficiente.

Giovanni Baroni, fondatore e amministratore delegato di X3Energy, dichiara: “Siamo entusiasti di aggiungere i prodotti solari termici all’avanguardia di Naked Energy al nostro elenco di tecnologie pulite. Mentre l’Italia inizia ad aumentare i propri sforzi per rendere l’energia più verde, è fondamentale riconoscere l’importanza di decarbonizzare il riscaldamento. Essere in grado di offrire alle aziende i prodotti Virtu è un enorme passo che va nella giusta direzione. Ci impegniamo a rendere i futuri sistemi di riscaldamento più puliti ed efficienti con la nostra offerta integrata e ad aiutare le aziende di tutto il paese a decarbonizzare il loro riscaldamento”.

Jonny Williams, Strategy and Partnership Lead di Naked Energy, afferma: “L’Italia sta entrando in una fase cruciale del suo passaggio alle energie rinnovabili. Siamo orgogliosi di annunciare questa partnership con X3Energy che fornisce servizi alle eccellenti industrie manifatturiere italiane, ai produttori di generi alimentari, agli hotel e alle strutture ricreative di alta qualità”.

La partnership sosterrà inoltre l’Italia nel raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi in materia di energie rinnovabili. Il Paese punta a raggiungere il 30% del consumo totale di energia e il 55% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – come il solare termico – entro il 2030.

Un recente report del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), intitolato “Monitoraggio degli impatti economici e occupazionali delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica”, ha dimostrato che il settore contribuisce positivamente anche all’occupazione. Nel 2021 gli impianti di energia rinnovabile hanno già sostenuto migliaia di posti di lavoro in Italia – secondo l’analisi del GSE – con il settore specifico delle rinnovabili termiche che ha visto un’importante crescita del mercato, generando nel 2021 circa 29mila ULA dirette e indirette (in cui una ULA rappresenta la quantità di lavoro prestato nell’anno da un occupato a tempo pieno).

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