Un investimento di 4,6 milioni di euro ha dato vita a MARTA, la piattaforma di intelligenza artificiale ENEA e TeaTek in grado di monitorare e gestire gli impianti di fotovoltaico nell’ottica dell’ottimizzazione della produzione
ENEA e TeaTek lanciano il primo progetto di applicazione dell’intelligenza artificiale al fotovoltaico per monitorare consumi e produzione. L’intervento ha visto uno stanziamento di 4,6 milioni di euro per la definizione di nuovi algoritmi in grado di ottimizzare la produzione energetica solare. Girolamo di Francia, responsabile del Laboratorio ENEA, ha raccontato la necessità del progetto MARTA spiegando che il fotovoltaico è ormai una tecnologia matura e definita, per cui la ricerca si può concentrare su come rendere più semplice la diffusione e migliore la gestione, sia verso i piccoli utenti sia rispetto alle grandi centrali di produzione.
MARTA: l’intelligenza artificiale applicata al fotovoltaico
In tempi di transizione energetica è indispensabile curare ogni aspetto della crescita del settore delle energie rinnovabili, e in particolare l’innovazione di MARTA potrebbe rendere il fotovoltaico smart attraverso l’innovazione digitale. MARTA (Monitoraggio e gestione Avanzata in Rete di impianTI fotovoltAici) è una piattaforma finanziata attraverso una sovvenzione di 4,6 milioni di euro da parte dell’ex Ministero per lo Sviluppo Economico, ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il progetto, gestito da ENEA e dal gruppo TeaTek, coinvolgerà una rete di partner per costruire strumenti e tecnologie intelligenti per la gestione dei sistemi fotovoltaici. L’obiettivo è trovare modalità per semplificare il piano operativo e aumentare la produzione.
“La collaborazione stretta con un importantissimo organo di ricerca come ENEA – ha dichiarato Felice Granisso, CEO del gruppo TeaTek – permette alla nostra azienda di misurarci con le tecnologie più innovative, ed è una sfida esaltante poter lavorare ad un prodotto che, ci auguriamo, partendo dall’Italia, possa avere una diffusione nel mercato globale”.
Il primo obiettivo sarà costruire una serie di dispositivi IoT, sensori connessi in rete che verranno applicati ai pannelli fotovoltaici per monitorarne il funzionamento. I dati raccolti saranno la base per la costruzione di nuovi algoritmi che consentiranno di applicare l’intelligenza artificiale al fotovoltaico per capire come renderlo più efficiente, attraverso l’ottimizzazione della produzione e la riduzione delle perdite.
Il progetto prevede la strutturazione di una vera e propria piattaforma informatica, a disposizione dei gestori di grandi impianti ma anche delle comunità energetiche e dei singoli cittadini, che potranno, attraverso un’app gratuita, avere accesso a tutte le informazioni sul funzionamento e la gestione degli impianti.