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Il primo sistema fotovoltaico che viaggia come un treno, sui binari

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Il primo sistema fotovoltaico che viaggia come un treno, sui binari
Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/shutterbug75-2077322/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1239439">Robert Owen-Wahl</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1239439">Pixabay</a>

La startup svizzera Sun-Ways sta progettando una prima centrale smontabile che può portare il fotovoltaico sui binari di qualsiasi treno

Immaginate di viaggiare in treno e sapere che, sotto di voi, sulle rotaie, si sta producendo energia attraverso un sistema fotovoltaico. Sembra fantascienza, ma è un progetto concreto, già in via di sviluppo da parte della startup svizzera Sun-Ways, che sta sviluppando una vera e propria centrale solare per binari. La sperimentazione pilota avverrà sulla rete transN, Transports publics neuchâtelois. Il sistema è già in fase di prototipazione e le aziende coinvolte sperano di poterlo inaugurare entro maggio di quest’anno.

L’energia del futuro viaggia come treno: arriva il fotovoltaico per binari

Secondo la startup sarà possibile avere delle vere e proprie centrali solari sulle rotaie delle linee ferroviarie con una nuova tecnologia che garantisce efficienza e non comporta impatti visivi e paesaggistici. I pannelli di Sun-Ways sono pensati specificamente perché un treno possa passare sul sistema fotovoltaico senza danneggiarlo grazie alla loro progettazione meccanica, cui ha contribuito il Politecnico di Losanna EPFL.

I pannelli risultano facili da installare e smontare, il che è un valore aggiunto perché consente di gestire con semplicità la manutenzione delle linee ferroviarie coinvolte. Il sistema è costituito da moduli premontati che, proprio come le rotaie ferroviarie, hanno elementi di giunzione. I punti di contatto per assemblare i pannelli richiedono però strumentazione tecnica specifica, quindi è scongiurato il rischio di furto o di danneggiamento nel corso di operazioni come la molatura delle rotaie. Lo speciale sistema di fissaggio, secondo la startup svizzera, è il fiore all’occhiello dei suoi pannelli, progettato perché su ogni modulo fotovoltaico possa passare qualunque treno senza danni. Il sistema fotovoltaico, inoltre, si monitora e si pulisce da solo: i moduli sono dotati di sensori che, in caso di guasti o malfunzionamenti, inviano automaticamente l’allarme, mentre la pulizia ordinaria è garantita attraverso speciali spazzole da posizionare all’estremità del treno e che, al passaggio, rimuoveranno lo sporco.

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