Il Ministro Pichetto, intervenendo a un convegno sull’energia, ha annunciato l’arrivo di un decreto sulle autorizzazioni di nuovi impianti di produzione di energie rinnovabili: “Misure per velocizzare l’installazione, coinvolgendo territori”
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto è intervenuto al convegno sull’energia del centro ricerche Itinerari previdenziali annunciando, come riportato da Ansa, l’arrivo di un nuovo decreto volto a velocizzare le procedure di rilascio delle autorizzazioni per l’installazione di nuovi impianti di produzione di energie rinnovabili.
La necessità di velocizzare i tempi, assicura il titolare del Dicastero, non inciderà sulla sicurezza dei nuovi impianti e sulla possibilità, per le comunità dei territori che li ospiteranno, di partecipare nelle decisioni sulle installazioni: “Non significa dire sempre sì – ha spiegato Pichetto – ma dare tempi certi. Lo faremo senza imposizioni, ma coinvolgendo e sensibilizzando i territori, le comunità e le amministrazioni locali”.
Pichetto: “Rinnovabili: ora ci sono i soldi, acceleriamo sulle autorizzazioni”
Il Ministro ha raccontato dei progressi che il nostro Paese sta facendo nell’ambito delle rinnovabili, in crescita nei settori di elettricità, riscaldamento e trasporti: “Puntiamo ad aumentare – ha rilanciato Pichetto – la produzione da impianti di piccola e media potenza su tutto il territorio nazionale e vogliamo supportare grandi progetti per costruire nuove strutture e sistemi di accumulo dell’energia prodotta”.
Mai come in questa fase storica, ha raccontato, c’è un’ingente quantità di risorse a disposizione a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il titolare del MASE ha raccontato quanto al momento in campo per lo sviluppo del settore delle rinnovabili, in cui l’intervento più urgente pare essere a questo punto una velocizzazione delle autorizzazioni: decreto di promozione del biometano, programma per la promozione dell’idrogeno, installazione di 21 mila nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici sono solo alcuni degli interventi in corso o in arrivo, insieme ai diversi dossier istruiti dal Ministero su comunità energetiche, agrivoltaico e incentivi all’innovazione tecnologica nell’ambito delle energie rinnovabili.
“Per il raggiungimento degli obiettivi al 2030 – ha concluso Pichetto – stimiamo che siano necessari circa 75 gigawatt di potenza aggiuntiva da fonti rinnovabili. Dobbiamo installare oltre 10 gigawatt all’anno. É necessario un netto cambio di passo rispetto agli anni scorsi. Sul fronte normativo lavoreremo sull’aggiornamento del Pniec, per adeguarlo ai nuovi obiettivi Fitfor55 e Repower Eu”.