Una volta operativi, i nove impianti eolici e fotovoltaici cofinanziati dalla BEI contribuiranno a produrre 460 GWh di energia rinnovabile all’anno, equivalente al consumo di 190.000 famiglie italiane. Il finanziamento della BEI è sostenuto da una garanzia di bilancio dell’UE nell’ambito di InvestEU.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso, tramite supporto InvestEU, un finanziamento da 50 milioni di euro ad Asja Ambiente Italia per cofinanziare la costruzione di nove impianti fotovoltaici ed eolici in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia. La società torinese Asja Ambiente Italia ha oltre venticinque anni di esperienza nello sviluppo, costruzione e gestione di progetti nell’ambito delle energie rinnovabili. I nuovi impianti, che dovranno essere operativi entro il 2027, avranno una capacità totale di 238 MWp e genereranno complessivamente circa 460 GWh di energia all’anno, equivalente al consumo energetico annuo di 190.000 famiglie in
Italia.
In concreto, il prestito della BEI contribuirà a sviluppare e cofinanziare la costruzione di nove impianti di piccole e medie dimensioni nel settore delle energie rinnovabili, come la costruzione di due parchi eolici in Basilicata e Campania, il repowering di un parco eolico in Sicilia, e la costruzione di sei progetti fotovoltaici situati in Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Il finanziamento della BEI, è sostenuto da una garanzia di InvestEU, il programma di investimenti dell’Unione Europea che mira ad attivare investimenti per 372 miliardi entro il 2027 di euro grazie ad una garanzia da 26,2 miliardi di euro. “Operazioni come quella firmata con ASJA dimostrano il forte impegno della BEI a favore della produzione di energia rinnovabile per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e agli obiettivi del Green Deal”, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “La BEI, in qualità di banca del clima dell’Unione Europea, affianca il piano RepowerEU della Commissione, impegnandosi ad investire 30 miliardi aggiuntivi nei prossimi cinque con l’obiettivo di attivare investimenti per oltre 115 miliardi per promuovere la transizione energetica e porre fine alla dipendenza europea dai combustibili fossili russi”.
Il Commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha aggiunto: “Accelerare la transizione verde in tutta Europa è una priorità assoluta. Questo progetto è un eccellente esempio del potenziale di InvestEU per accelerare la nostra transizione verde. Sono lieto che, con questo accordo, InvestEU contribuirà a sfruttare il vento e il sole in Basilicata, Sardegna e Sicilia per fornire energia pulita e rinnovabile a migliaia di famiglie in Italia”.
“Il pianeta offre infinite risorse energetiche: le energie rinnovabili, che ci permettono di produrre energia elettrica in modo sostenibile e competitivo, aumentando l’indipendenza e la sicurezza del nostro Paese”, ha dichiarato Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Asja Ambiente Italia. “Asja potrà costruire e gestire nuovi impianti rinnovabili con soluzioni tecnologiche sempre più sostenibili. Grazie al finanziamento della BEI, realizzeremo nuovi impianti eolici e fotovoltaici che ci permetteranno di produrre il fabbisogno di 190.000 famiglie equivalenti ogni anno e di evitare la dispersione in atmosfera di cinque milioni di tonnellate di CO2 nei prossimi 20 anni”.
Il prestito è inoltre sottoscritto nell’ambito dell’iniziativa BEI “Green Developer Financing Program”. Questa iniziativa è rivolta a progetti di società nel settore delle energie rinnovabili, dell’efficientamento energetico e della mobilità verde.
Le società sponsors, di piccole e medie dimensioni, hanno un ruolo essenziale nella realizzazione di nuovi impianti e investimenti nel settore delle energie rinnovabili e di interventi di efficientamento energetico. Hanno altresì un contributo chiave nel processo della transizione energetica. Il finanziamento da BEI fa leva sulla solidità finanziaria ed economica della società stessa e sui flussi del portafoglio di impianti esistenti, per fornire finanziamenti a nuovi progetti nelle fasi iniziali. Questa struttura permette agli sponsors di monetizzare flussi di cassa futuri, che insieme a prestiti di altre istituzioni finanziarie, consentono agli stessi di accedere alle risorse necessarie per accelerare lo sviluppo di nuovi progetti.