L’impianto di Zwartowo avrà fino a 285,6 MWp di capacità totale e dovrebbe portare a un risparmio di emissioni di anidride carbonica di almeno 138.000 tonnellate all’anno.
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) presterà 212 milioni di PLN (Zloti polacchi equivalenti a 46 milioni di euro) per la costruzione e la messa in funzione del più grande impianto solare fotovoltaico della Polonia a Zwartowo, un passo importante per rafforzare la sicurezza energetica della Polonia e accelerarne l’allontanamento dal carbone.
Il finanziamento della BERS, sotto forma di prestito garantito, farà parte di un pacchetto più ampio cofinanziato dalle banche commerciali PKO BP SA e Pekao SA.
La società del progetto è Stigma Sp. z o.o, una società veicolo costituita in Polonia e indirettamente posseduta a maggioranza da Solarnet Investment GmbH. Solarnet è il braccio di investimento di Goldbeck Solar Group, già cliente della BERS.
La Polonia attualmente utilizza il carbone, il combustibile fossile più inquinante, per oltre il 70% della sua produzione di elettricità. Affronta una delle sfide più significative della transizione energetica di tutti i paesi in cui opera la BERS, mentre si muove per allinearsi agli obiettivi dell’accordo di Parigi sulla limitazione del riscaldamento globale a non più di 1,5°C.
Mantenere lo slancio della sua transizione verso l’energia verde è vitale per la Polonia mentre crescono le ambizioni dell’Unione europea.
Nel dicembre 2020, il Consiglio europeo ha deciso di aumentare l’obiettivo di riduzione delle emissioni dal 40% al 55%.
Un ambizioso programma per le energie rinnovabili, sostenuto dal dialogo politico con la BERS, ha consentito alla Polonia di fare le prime aste di energia rinnovabile su larga scala alla fine del 2018 e di raggiungere il 12,2% del consumo finale di energia da fonti rinnovabili, alla fine del 2019. Nonostante i venti trasversali economici sulla scia della pandemia globale di coronavirus, la Polonia mira a raggiungere l’obiettivo ambizioso del 23% entro il 2030.
La BERS, leader nella finanza per il clima in tre continenti, mira ad allineare tutte le sue operazioni con gli obiettivi dell’accordo di Parigi entro il 2023 e rendere più della metà dei suoi investimenti verdi entro il 2025.
La BERS opera da lungo tempo in Polonia, dove ha investito 11,4 miliardi di euro in 469 progetti. La Polonia è anche uno dei paesi confinanti con l’Ucraina che potranno beneficiare del pacchetto di resilienza “Guerra contro l’Ucraina” da 2 miliardi di euro, approvato dal Consiglio di amministrazione della BERS, il 9 marzo scorso.