Le barriere antirumore diventano generatori di energia e calore.

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barriera sonora
Credits: Korea Energy Research Institute

Perché accontentarsi di migliorare le prestazioni di isolamento acustico quando è possibile dotare le barriere antirumore anche di funzionalità aggiuntive? A regalare un nuovo plus a queste strutture è oggi il Korea Institute of Energy Research. Qui, infatti, un gruppo di ricercatori ha progettato e realizzato una nuova tecnologia di insonorizzazione in grado di produrre energia pulita. Nel dettaglio il team, guidato dal professor Eun-cheol Kang, ha messo a punto una barriera antirumore dotata di moduli fotovoltaici e un collettori termici integrati nella sua struttura.

 “Poiché i mezzi di trasporto come le automobili e i treni stanno diventando più veloci e il numero di veicoli è aumentato, anche il rumore del traffico è cresciuto”, spiega l’ateneo in una nota stampa. “Pertanto, si sta tentando di sviluppare una serie di tecnologie che blocchino efficacemente questi rumori. Nel frattempo, grazie al Piano energia rinnovabile 3030, il mercato solare cresce ad un tasso del 10%. Tuttavia la mancanza di spazi ad hoc ha portato le installazioni non solo su tetti e pareti degli edifici ma anche  su montagne e risaie, mostrando i limiti del territorio”.

Il sistema proposto dal Korea Institute of Energy Research è un vero gioiellino. Nella barriera antirumore i moduli fotovoltaici rappresentano la faccia rivolta al traffico, sono perpendicolari al suolo e hanno ovviamente il compito di produrre elettricità durante il giorno. Più internamente si trova il materiale fonoassorbente che ha il compito di “intrappolare” il rumore e raccogliere nel contempo il calore generato dai moduli. Una soluzione che permetterebbe di aumentare del 6% l’efficienza fotovoltaica. L’unità integra quindi dei collettori termici recuperano questo calore per un possibile secondo utilizzo, fornendo nel contempo una buona resistenza strutturale 

barriera antirumore
Credits: Korea Energy Research Institute

Il team ha anche messo a punto anche una tecnica di costruzione in loco per sostituire facilmente la vecchia struttura acustica esistente con il nuovo sistema multifunzionale. https://d5ef85869144335b7af06ea83c933bcb.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Gli scienziati hanno realizzato un prototipo da 3 kWe, installandolo a dicembre 2021 lungo una strada di Gyeryong, città nella provincia di Chungcheong meridionale. Il risultato? L’impianto ha mostrato un isolamento acustico di 37,1 decibel a 1.000 Hz, sopra i 30 decibel delle barriere tradizionali. Secondo lo stesso Eun-cheol Kang esisterebbero in Corea del Sud almeno 1000 km di strada dove installare la loro barriera antirumore multifunzionale.